home / i parchi / Giardino Heller
 

Giardini nelle vicinanze


Villa della Porta Bozzolo


Un imponente giardino all’italiana, un grande giardino barocco ed un ... continua » 

Vittoriale degli Italiani


VINCITORE 2012. Dimora del poeta Gabriele d’Annunzio con un este... continua » 

Isola del Garda


L'isola del Garda è magia e mistero. Il canto degli uccelli pare la ... continua » 
cerca
Galleria fotografica

Giardino Heller

Giardino Heller

Via Roma 2 Gardone Riviera (Brescia)

http://www.hellergarden.com

A Gardone Riviera molti accenti ricordano gli spazi e i paesaggi dei film di Luchino Visconti. Sono sguardi e visioni di un passato in cui le donne portavano ancora artistici cappelli con veletta e negli spogliatoi le cameriere porgevano loro i guanti di raso aprendo i guardaroba che profumavano di lavanda. Una località incantata, in cui prevalgono caratteri di lentezza e indolenza, come se il tempo si fosse fermato in questo primo vero frammento di un Sud che accoglie il turista proveniente da Riva attraverso le innumerevoli gallerie della Gardesana Occidentale. Una passeggiata le cui fondamenta sono state costruite nel mare, abitata da alti oleandri e aranci. Qui si trovano caffé con sale biliardo. 

Chi passeggia lungo la riva, vede in lontananza le vette del Monte Baldo, spesso innevate fino a maggio inoltrato, come ultimo bastione delle Alpi, e poco più in là, in mezzo al frastuono delle onde, l'estesa isola dei cipressi che San Francesco elesse a rifugio agli inizi del suo cammino. Gardone Riviera è costituita da due parti: il gruppo di case sull'acqua e l'altro collocato sul dolce pendio vicino alla chiesa. La gente del posto le definisce infatti Gardone di Sopra e Gardone di Sotto. Gardone di Sotto è la parte elegante: il Grand Hotel, a cui Stefan Zweig, con la sua novella «Untergang eines Herzens», conferì immortalità letteraria, il cocktail bar in cui Winston Churchill si riposava dopo aver dipinto, il parco dell'Hotel Savoy che, intorno al 1900, tutte le sere offriva ai nobili ospiti provenienti da Russia, Svezia e da altre zone "da brivido" un ballo con grande orchestra. Gardone di Sopra è più rustica, sa più di olivi e grappa secca e talvolta, lungo i vicoli intricati, sfilano ancora donne devote in preghiera con una statua della Madonna. 

Probabilmente i loro nonni hanno lavorato come garzoni per l'ambiguo Gabriele D'Annunzio, la cui lussuosa residenza, vasta nove ettari e addossata a Gardone, è segno di sfarzosa alterigia, celebrativa di vittime di guerra e sacrifici cruenti che non a caso per Mussolini ha avuto tanta importanza e che a me invece ripugna. Gardone di Sotto e Gardone di Sopra sono collegate da uno spazio carico di magia e sensualità: il Giardino Botanico. Una raccolta floreale a carattere continentale, in cui Africa e Sud America, Asia, Europa e Australia sono intessute le une nelle altre. Edelweiss in mezzo ai prati di orchidee, felci alte un metro accanto a meravigliosi melograni. Ruscelli e cascate, stagni con carpe koi, trote e immagini riflesse del volo delle libellule, colline in pietra dolomitica accanto a cactus e torri ricoperte di edera. Sculture indiane e marocchine in armonia con installazioni di Roy Lichtenstein, Susanne Schmögner, Mimmo Paladino e Keith Haring. Un vero paradiso, che non cessa mai di stupire e riempire di gioia.

Il dentista dell'ultimo zar, il dott. Arthuro Hruska, è stato il fondatore di questa fortuna, che ospita anche una villa veneziana.

Ingresso

Adulti 9 € 

Gruppi (minimo 15 persone) 8 € 
Bambini dai 6 agli 11 anni 5 € 
Bambini dai 0 ai 5 anni GRATIS


Apertura

Il giardino è aperto tutti i giorni da marzo a ottobre, dalle ore 9 alle ore 19.


Altro

I gruppi composti da almeno 15 visitatori sono pregati di prenotare in anticipo.

Mappa
Debug toolbar