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Giardino Reinhardt

Giardino Reinhardt

Loc. PIAZZANO Tuoro sul Trasimeno (Perugia)

http://www.giardinoreinhardt.com

Il Progetto Giardino Reinhardt si propone innanzitutto di far conoscere un nuovo modo di intendere il giardino e l’arte del giardinaggio, rivolgendosi non soltanto a specialisti ma ad un pubblico il più ampio possibile, con l’intento di creare una Fondazione. La sua principale caratteristica è la sua “indefinitezza”, in quanto si tratta di un progetto in continua evoluzione, un vero e proprio “work in progress”. 

Questo progetto non si riferisce al giardino nel senso proprio del termine, ma fa riferimento ad ogni spazio in cui l’uomo può interagire con la natura, fa dunque riferimento anche ai boschi e ai campi, che vengono curati come se fossero dei giardini. Per adesso saranno aperti al pubblico tre diverse tipologie di giardino che fanno parte del più ampio “Progetto Giardino Reinhardt”: il “Giardino tropicale”, la “Bordura con erbacee perenni e graminacee” e il “Giardino sotto gli olivi”. 

Il giardino Tropicale nasce nel 1999 e rappresenta una totale novità nel panorama botanico italiano. Il suo artefice è il paesaggista tedesco Thomas Reinhardt, cresciuto e vissuto per lungo tempo in America, con una forte personalità artistica e con un’ampia conoscenza botanica e una profonda esperienza tecnico-colturale. Dopo le esperienze maturate in Germania e Israele, ha deciso di confrontarsi con una nuova realtà: quella italiana. Tratti caratterizzanti del suo Giardino a Piazzano sono la sua particolarità e la sua unicità. Un giardino stagionale che nasce in primavera, esplode in estate, comincia a perdere il suo vigore in autunno, muore in inverno, per poi tornare a rinascere l’anno successivo. 

Fino a marzo il giardino praticamente non esiste, se lo vediamo in estate, nel suo pieno splendore (fine luglio - agosto) risulta completamente impossibile pensare ad un suo futuro declino. Ma come è nata l’idea di questo giardino? È importante precisare che non c’è alcun piano prestabilito. Considerando come punto di partenza un immenso amore per le piante, un’ardente passione per il giardinaggio e un profondo rispetto per la natura, non resta altro che lasciarsi andare alla creatività. L’esplosione di colori, la varietà delle piante, la disposizione delle pietre, insomma tutto è semplicemente il risultato di un attento saper ascoltare la natura. Ogni anno il giardino assume un aspetto diverso. 

Sorprendenti e sempre nuovi accostamenti di piante, soprattutto tropicali (Canna, Musa, Zenzero, Abutilon) e stagionali, costruito e voluto proprio per aprire ad ogni curva nuove visuali prospettiche e con esse nuove emozioni. Martina, artefice anch’essa accanto al marito lo definisce uno “stroll garden”, con una precisa filosofia di base. Cioè un giardino-percorso, nel quale ci si inoltra e dal quale si è avvolti. Entrarvi è come nascere, aprirsi alla vita, con le sue sensazioni alterne, spesso molto forti ed estremamente coinvolgenti. In esso hanno raccolto tutti quegli esemplari che maggiormente hanno apprezzato nel corso delle loro esperienze progettuali, felici di poter utilizzare, grazie ad un clima più dolce di quello di Long Island – dove per lungo tempo hanno vissuto e lavorato – accanto ad annuali, a perenni, a graminacee, e ad arbusti dei nostri climi, anche molte essenze esotiche e tropicali. 

Thomas e Martina cercano piante e semi in tutto il mondo, tra le varietà più nuove ed inconsuete, attenti ad ogni tessitura, fogliame, variegatura, tonalità, potenziale espressivo.

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