Il complesso di Villa Emo si stende nell’ampia pianura ai piedi delle prealpi feltrine, tra il Brenta e il Piave, ad est dell’abitato di Fanzolo.
Andrea Palladio sviluppa i suoi progetti per la committenza privata delle grandi famiglie veneziane nell’ambito delle residenze di campagna, legate alla produttività del territorio agricolo. Tra le ville palladiane, il progetto di Villa Emo risulta probabilmente quello più rappresentativo dell’attività dell’architetto in relazione al territorio e alla committenza. Il territorio e le sue regole governano l’impianto del progetto a scala urbana, articolando i diversi corpi di fabbrica, gli accessi, la viabilità interna. Riprendendo lo schema nord – sud del cardo e del decumano romano, che informa la campagna circostante, la proprietà è segnata dal grande viale alberato, asse portante del collegamento tra il corpo principale della Villa, i terreni di proprietà e l’esterno.
Su questa direttrice si colloca anche l’accesso principale alla Villa, caratterizzato dalla grande rampa, singolare elemento di fusione tra ingresso aulico e spazio funzionale alle attività agricole della proprietà.Ortogonale a questa direttrice nord - sud, un altro asse di viabilità principale divide e distingue gli ambiti della Villa e del corpodi fabbrica a suo servizio, denominato Fattoria, dall’insediamento articolato denominato Borgo: questo insieme di corpi di fabbrica minori a cavallo del viale alberato, di cui è certa l’originale volontà progettuale palladiana, era destinato al serviziodella gestione dell’intera proprietà.
L’impianto della Villa e del complesso risulta quindi ancorato a questi due assi principali che trovano proprio nel corpo dominicale centrale un punto di perfetta intersezione, sottolineato dalle due rampe di accesso, anteriore e posteriore, che diventano il necessario collegamento a terra di una fabbrica che dichiara esplicitamente la sua appartenenza al territorio.
Lo stretto legame tra proprietà ed edificio è dichiarato anche dalla forma stessa della Villa, aperta su tutti i fronti per controllare visivamente il suo vasto territorio di pianura.
Ingresso
GRUPPI
Adulti € 5.00
Ultra 65enni € 4.00
Soci del Credito Trevigiano in giornate convenzionate - gratuito
Studenti di qualsiasi ordine e grado € 3.00
Insegnanti - gratuito
Associati Fai e Touring € 4.50
Portatori di handicap con 1 accompagnatore - gratuito
Visita solo parco € 1.00
SINGOLI
Adulti € 6.00
Ultra 65enni € 5.00
Associati FAI e Touring € 5.00
Ragazzi fino a 14 anni di età in nucleo familiare - gratuito
Soci del Credito Trevigiano € 2.00
Portatori di handicap con 1 accompagnatore - gratuito
Visita solo parco € 1.50
Apertura
ESTIVO
maggio - ottobre
da lunedì al sabato 15.00 - 19.00
domenica e festivi 09.30 - 12.30 15.00 - 19.00
INVERNALE:
novembre - aprile
da lunedì al sabato 10.00 - 12.30 14.30 - 17.30
domenica e festivi 09.00 - 12.30 14.00 - 18.00
giorni di chiusura
25 dicembre
31 dicembre
01 gennaio