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Giardino Ricasoli

Giardino Ricasoli Udine (Udine)

Situato di fronte al Palazzo Arcivescovile in Piazza Patriarcato, il Giardino Pubblico Ricasoli rappresenta uno dei più apprezzati spazi verdi di Udine

Il giardino è contornato dalla Roggia di Palma e si estende per quasi 9000 metri quadrati su due rialzi antichi pertinenti ad un probabile originario castelliere ed in parte derivanti dallo scavo della roggia. Il Giardino Ricasoli, con la sua forma piuttosto irregolare, consente al visitatore di compiere percorsi diversificati, immersi all’ombra di una vegetazione rigogliosa e punteggiati da sgargianti aiuole. 

L’area, infatti, sorge su di un terreno leggermente in pendenza, che sale da piazza Patriarcato e raggiunge la massima altezza in corrispondenza del monumento di Vittorio Emanuele II .Prima di essere un vero e proprio giardino, questo spazio fu destinato ad orto annesso alle adiacenti case Colloredo. L’intero complesso fu convento dei Filippini fino al 1810, data in cui la proprietà degli edifici passò al demanio, mentre lo spazio verde fu ceduto al Comune di Udine. 

Nel 1866 il Comune trasformò l’area in giardino pubblico. In esso si trovano statue e busti, per lo più a ricordo di eroi del Risorgimento: il monumento a Vittorio Emanuele II di Luigi Crippa di Milano collocato nel 1946, già nella piazza Libertà e copia di quello che sorge sulla rampa del Pincio a Roma; il busto di Mazzini di Giulio Monteverde, su colonna già della Loggia del Lionello; al di fuori del giardino, sulla piazza, il monumento di Giuseppe Ellero (1866 – 1925) poeta e drammaturgo, di A. Mistruzzi (1931). Lungo il percorso principale, inoltre, si trova la statua della Minerva: eseguita intorno al 1820 da un certo Antonio Butti da Viggiù, avrebbe dovuto, insieme alle effigi di Cerere, Apollo e Mercurio, far corona al Monumento della Pace di G. B. Camolli, ora in Piazza Libertà. 

Per i difetti dell’esecuzione, rilevati dal pittore Odorico Politi, la commissione fu sospesa e l’opera neutralizzata tra la folta vegetazione di quest’angolo cittadino

Attualmente nel Giardino sono presenti interessanti parterre di bosso recentemente restaurati, eleganti fioriture e fontane, oltrechè diversi esemplari arborei autoctoni ed esotici di notevoli dimensioni quali una rovere (Quercus petraea), un calocedro (Calocedrus decurrens ), una sequoia (Sequoia sempervirens), diversi cedri (Cedrus spp.) ed un Chamaecyparis lawsoniana. Di particolare bellezza anche i due faggi penduli (Fagus sylvatica var. pendula), uno situato in prossimità dell’ingresso nord ed uno presso la fontana principale ed un enorme gelso (Morus alba) in piazza Patriarcato, presso l’ansa della roggia.

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