Giardini Botanici di Villa Taranto
Via Vittorio Veneto Verbania-Pallanza (Verbano Cusio Ossola)
Chi ha vissuto a Verbania, sul Lago Maggiore, per lungo tempo o una stagione o anche solo un pomeriggio d’estate, ha certo visitato il giardino di Villa Taranto. La notorietà di cui gode in tutto il mondo non dispensa infatti i più frettolosi dal trascorrervi un paio d’ore.
L’aspetto odierno del giardino di Villa Taranto non è frutto spontaneo, ma il risultato, plasmato nel tempo di una laboriosa elaborazione intrapresa dal Capitano Mc Eacharn nel 1931. Entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani. Non occorre necessariamente essere dei cultori botanici per riconoscere la prorompente bellezza di questo mondo dalle mille sfumature cromatiche e dai mille inebrianti profumi, così ordinatamente organizzati e disposti in un contesto di meravigliose scenografie floreali. Lo stile è fondamentalmente inglese, anche se non mancano ispirazioni italiane quali statue, fontane, specchi d’acqua, terrazzi, cascate ... tutti quegli ornamenti, insomma, che contribuiscono a donare un ulteriore alone magico a questo autentico Eden terrestre, una sorta di tempio sacro della multicolore natura viva.
Rappresenta uno dei giardini botanici più importanti del mondo con migliaia di specie di piante e fiori provenienti da ogni luogo ed armoniosamente distribuite sopra un’area di circa 16 ettari, attraversata da 7 km di viali. Impossibile, anche solo sommariamente, rendere l’idea della ricchezza di colori, profumi ed emozioni: eucalipti, azalee, rododendri, magnolie, michelie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori di loto, eriche, astri nani, ortensie, numerose piante tropicali (tra cui la Victoria Cruziana), esemplari rari come la Dicksonia antartica e la Davidia involucrata), ... Le fioriture si susseguono dalla primavera all’autunno, arco temporale in cui vengono organizzati anche appositi appuntamenti per omaggiare questi piccoli ma intensi prodigi della natura. La creazione di questo magnifico posto fu opera del capitano scozzese Neil Mc Eacharn, il quale acquistò la villa nel 1931 con la precisa ambizione di creare un giardino da sogno sulle sponde dell’amato Lago Maggiore. Il nome assegnatogli rende omaggio ad un antenato di famiglia fatto duca di Taranto da Napoleone Bonaparte.
Nel 1939 il capitano Mc Eacharn, non avendo eredi diretti, decise di donare l’intera proprietà allo Stato italiano, ottenendo in cambio il permesso di essere sepolto nel mausoleo collocato al centro del parco.
Ingresso
Apertura
Orari di apertura http://www.villataranto.it/it/info-e-prezzi/
Altro
Demanio dello Stato Italiano, in gestione all’Ente Giardini Botanici di Villa Taranto (Ente privato)
Altre segnalazioni
Foto in gentile concessione da @ Giardini di Villa Taranto
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