Una delle più belle testimonianze di ricca dimora patrizia stupendamente conservata fino ai nostri giorni.
Antica fortezza dei Castellani, nel 1487 venne concessa a Nicolò di Manno Bufalini che finanziò l’opera della sua ricostruzione e la trasformò in fortezza militare a pianta quadrangolare con quattro torri angolari.
Nella prima metà del 500 divenne una fortificata dimora signorile con ampie logge di gusto tardo-rinascimentale. Per la decorazione del palazzo di San Giustino i fratelli Bufalini si affidarono al pittore Cristofano Gherardi, (San Sepolcro 1508-1556) estroso e raffinato artista di formazione manierista che vi dipinse favole mitologiche e decorazioni a grottesca.
Palazzo Bufalini rappresenta una rara testimonianza di dimora storica signorile che conserva gran parte del suo arredo. Nel 1989 il complesso del Palazzo Bufalini è stato acquistato dallo Stato con la finalità di destinazione museale e di centro di cultura.
Consegnato alla Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici dell’Umbria che ha effettuato consistenti lavori di messa in sicurezza, di restauro, di impiantistica e di allestimento museale.
Allo stato attuale viene aperto al pubblico saltuariamente in occasione di manifestazioni istituzionali come la Settimana della Cultura e la Giornata Europea del Patrimonio o di manifestazioni locali, a cura della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria in collaborazione con l’Associazione di volontariato Amici dei Musei e Monumenti-Porta dell’Umbria di San Giustino.