Il Museo Stibbert ed il suo parco sono stati cretati dal collezionista Frederick Stibbert (1838-1906) nell'ottocento.
Il Museo Stibbert presenta una collezione di oltre 36.000 numeri di inventario (per circa cinquantamila oggetti) di armi e armature, costumi, quadreria, arazzi, oggetti di arredo e di arte applicata nel desiderio di documentare tutti i settori in cui le modificazioni del gusto e lo sviluppo delle tecniche produttive stimolavano la realizzazione di oggetti d'arte.
Contemporaneamente alle opere di ampliamento della casa si procedette alla ristrutturazione del Parco che, su progetto dell'architetto Poggi, da semplice giardino fu trasformato nel parco romantico all'inglese che ancora si ammira, vivacizzato dai tempietti, dalle grotte e dai giochi d'acqua.
La Limonaia dove si riponevano gli agrumi e le piante più delicate fu realizzata dall'architetto Giuseppe Poggi che realizzò un elegante edificio neoclassico.
La Scuderia fu voluta da Stibbert e sua madre, appassionati di cavalli di grande valore e fu ristrutturata nel 1858.
Il Tempietto ellenistico si ispira ad esempi classici a pianta centrale sormontato da una cupola rivestita di piastrelle a scaglie in maiolica.
Il Tempietto egizio, realizzato da Stibbert tra il 1862 e il 1864 nel pieno del gusto per l'egittomania, si affaccia sullo specchio d'acqua del lago nella parte inferiore del parco.