Giardino Bellini
Giardino Bellini Catania (Catania)
Il giardino Bellini è il più antico dei quattro giardini principali di Catania. Dai catanesi è chiamato a villa e rappresenta la villa per antonomasia.
La struttura del giardino nel suo complesso è costituita al suo interno da due colline simmetriche e da un grande viale che circonda, ad anello allungato, la collinetta nord. Concentrico ad esso vi è un altro viale pedonale collegato mediante vialetti contornati da siepi a labirinto alle varie piazzole ed aree nelle quali insistono grotticelle con giochi d'acqua e luoghi appartati con panchine. Alla sommità della collinetta sud è posto un chiosco in ferro battuto che contiene un palco per la musica nel quale fino agli anni sessanta venivano tenuti dei concerti di musica classica. Alla sommità dell'altra vi era un caratteristico chiosco in legno di forma circolare orientaleggiante in cui era ubicata una biblioteca. Il chiosco era un dono dell'imperatore della Cina. Questo si incendiò alla fine degli anni novanta e venne completamente distrutto.
Lungo i viali secondari sono poste delle statue, fontane, vasche, voliere e chioschi. Sul lato ovest, parallelo alla via Salvatore Tomaselli, esiste il Viale degli Uomini Illustri, italiani e catanesi, che è fiancheggiato da busti, posti su colonne, rappresentanti le maggiori glorie della città. Una caratteristica, oggi perduta, erano le numerose grotte in pietra lavica al cui interno erano ricavate delle fontane con giochi d'acqua, spesso con pesci rossi nella vasca.La flora è molto varia e presenta delle specie di provenienza subtropicale che si sono acclimatate molto bene. Esistono oltre cento specie diverse nelle quali si distinguono le palme presenti in un numero di varietà fuori dal comune. Molto presenti anche gli alberi di alto fusto come i platani ed enormi ficus magnolia dell'età di centinaia di anni oltre a numerose altre varietà di pini e di alberi sempreverdi.
Negli ultimi anni è stato approntato un progetto di recupero funzionale molto contestato perché stravolgerebbe l'aspetto globale architettonico e botanico del giardino Bellini.