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Orto Botanico G.E. Ghirardi

Orto Botanico G.E. Ghirardi

Via Religione Toscolano Maderno (Brescia)

http://www.unimi.it/ateneo/3821.htm

Quest'Orto botanico, dedicato prevalentemente alle piante medicinali, ha una storia tutta particolare. E'stato fondato nel 1964 dal proprietario della ditta farmaceutica "Simes la cardioterapica", il professor Giordano Emilio Ghirardi, allo scopo di coltivare specie vegetali di diversa provenienza. 

L'Orto, a quei tempi, si procurava i semi delle piante desiderate attraverso corrispondenti sparsi in tutto il mondo, acclimatava e coltivava anche in larga scala le specie utili, ne studiava i principi attivi.Alla scomparsa del fondatore, nel 1991, l'Orto è stato donato all'Università di Milano, che ne ha affidato la gestione al Dipartimento di Biologia. 

Da allora molto è stato fatto per migliorane la struttura: si è rinnovata la recinzione, messo in opera un impianto di irrigazione automatico, sistemato a prato il terreno destinato a coltivazioni sperimentali. 

Si è costruita una nuova serra per le specie esotiche (ad es. Aberia caffra, Rauwolfia tetraphylla, Strophanthus capensis, Carica papaya, ecc.), per i Citrus e per altre specie delicate. 

Dato il clima relativamente mite del lago, all'esterno prosperano varie specie mediterranee, come Arbutus unedo, Teucrium fruticans, Periploca graeca, Laurus nobilis, alcune specie di Cistus, Cneorum tricoccon, Myrtus communis, Nicotiana glauca, Ruta chalepensis, Withania somnifera. 

Notevole è, oltre alla storica collezione di Digitalis attualmente in fase di ricostruzione, Camptotheca acuminata, un albero di origine orientale i cui semi vennero fatti arrivare a Toscolano per le supposte attività antitumorali. 

Altre specie con importanti principi antitumorali, importate e studiate dalla Simes negli anni Settanta e ancor oggi coltivate a Toscolano, sono per esempio Thalictrum dasycarpum, Elephantopus elatus, Catharantus roseus. 

Nella zona destinata alla coltivazione di piante a scopo scientifico c'è Solanum malacoxylon, da anni studiato presso l'Università di Milano per la presenza, se pur in quantità minima, di diidrossivitamina D3. 

Ci sono anche Eschscholzia californica, Nigella damascena e Bocconia cordata, di cui si studiano gli alcaloidi; ci sono molte specie di Teucrium, di Scutellaria, di Stachys, i cui diterpeni clerodanici sono oggetto di ricerca. 

Nell'Orto, che da quando è passato all'Università ha assunto una notevole importanza per la didattica, si coltivano, in collaborazione con la Comunità Montana e il Parco Alto Garda Bresciano, anche specie autoctone, che rappresentano un'importante possibilità per lo studio della flora del territorio.

Ingresso

Ingresso libero


Apertura

Mercoledì, venerdì 16.30-18.30 sabato 10.30-12.30, 16.30-18.30 (25 Aprile- 15 Settembre)


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